In Serbia RE.TE. ha operato tra il 2010 e il 2012 per promuovere la raccolta differenziata a Kragujevac.
Kragujevac ha circa 185.000 abitanti, 25.000 dei quali rifugiati e sfollati. È una città a vocazione industriale: la principale industria, la Zastava, produce auto e veicoli pesanti. Con la guerra per il Kossovo del 1999, a causa dei bombardamenti che hanno seriamente danneggiato alcuni impianti, la produzione aziendale ha raggiunto i minimi storici. Il Governo serbo ha avviato un profondo processo di ristrutturazione dell’azienda, in vista della sua privatizzazione, che ha portato al licenziamento di diverse migliaia di dipendenti. Attualmente, Kragujevac è forse la città in cui più problematici sono gli effetti della transizione post-jugoslava. L’altissimo numero di disoccupati (23% della popolazione attiva) – ulteriormente incrementatosi a causa della recente crisi – insieme alla presenza di rifugiati e sfollati, rischia costantemente di produrre forti squilibri di tipo sociale ed economico. La città è dotata di servizi sociosanitari di rilevanza regionale, che servono quasi l’intera popolazione della Serbia centrale.
L’Azienda Municipalizzata “Cistoca”di Kragujevac è suddivisa in 4 settori, che si occupano rispettivamente di servizio di raccolta rifiuti, igiene dei luoghi pubblici, servizi di sgombero neve nei periodi invernali, pulizia di camini e ciminiere e gestione degli animali randagi. La municipalizzata promuove il riciclaggio della carta, degli imballaggi in PET, delle gomme usate, dei medicinali, del vetro, dei rifiuti tecnologici (computer) e promuove apposite campagne tra la cittadinanza.
Kragujevac è legata alla Città di Torino da Accordi di Cooperazione. Il progetto di cooperazione territoriale con Torino ha visto alcune missioni di esperti di AMIAT Torino al fine di valutare possibili azioni nel campo del trattamento dei rifiuti solidi urbani e del verde pubblico; la realizzazione di un eco-centro e mini-arboreto presso una scuola, oltre che di diverse attività di sensibilizzazione (giornata ecologica, sfilata di moda con vestiti realizzati tramite riciclaggio); una visita di studio istituzionale a Torino di una delegazione delle due città partner per valutare congiuntamente i risultati e per prendere visioni di buone pratiche realizzate o in corso di realizzazione a Torino.